Euphorbia stellata
ORIGINEe HABITAT: Eastern Cape (distretti di Port Elizabeth, Albany e Peddie), Sudafrica
HABITAT: Cresce tra l'erba e i ciottoli spesso crescono completamente esposti con lo spesso tubero sotterraneo, che si incastra saldamente in crepe rocciose. Come suggerisce il nome, i rami si irradiano dal tubero e giacciono prostrati contro il terreno.
DESCRIZIONE: È una piccola specie geofitica, sia un'euforbia caudiciforme che medusaide. È molto simile nella forma del corpo all'Euphorbia squarrosa strettamente correlata.
CAUDICE (portinnesto tuberoso): il gambo corto, conico a tronco, si fonde con la radice a forma di rape che forma un caudice legnoso di 5-15 cm di altezza e 6-7 cm di diametro (o più). È un organo sotterraneo per l'immagazzinamento dell'acqua, quindi è molto resistente alla siccità. Nella coltivazione il portainnesto tuberoso è sollevato sul terreno in modo che possa essere visto ed è particolarmente coltivato per il suo aspetto. Architettonicamente è un vero storditore.
RAMI: lunghi fino a 15 cm e larghi 14 mm, trapuntati, prostrati e irradiati nella parte superiore del portinnesto a livello del suolo, rigorosamente bilateralmente appiattiti, a due costole, di colore verde scuro con sfumature biancastre. Margini alati con denti sinuosi a circa 6 mm di distanza.
SPINE RADIALI: accoppiati, circolari, abbastanza separati fino a 4 mm di lunghezza.
FIORE: giallo-verdastro in cime; Pedicello lungo circa 5 mm. Cyathia 4 mm di diametro; ghiandole nettari oblunghe, quasi giallastre che toccano.
FRUTTO: circa 3 x 5 mm di larghezza, fortemente troncato a base di lobi.
SEMI: 2 x 1,7 mm di larghezza, di forma ovoidale.Coltivazione e propagazione: Euphorbia stellata viene coltivata come ornamentale ed è particolarmente amata dagli amanti delle piante succulente. La coltivazione di questa pianta è la stessa di quella delle altre varietà tuberose di Euphorbia (ad es. Euphorbia groenewaldii , Euphorbia decidua ecc.)
TASSO di CRESCITA: è una specie a crescita lenta, ma è possibile aumentare la velocità di crescita in una certa misura fornendo un'adeguata quantità di acqua, calore e fertilizzante durante la stagione di crescita attiva, ma è suscettibile di marcire se è troppo bagnata e non come molta acqua quando sono in riposo.
SUOLO e CONTENITORI: piacciono i contenitori con generosi fori di drenaggio, ha bisogno di un mezzo d'invasatura molto arioso che consiste principalmente di materiale non organico come argilla, pomice, pietra lavica, e solo un po 'di torba o di foglia, visto che il tronco principale è piantato con la maggior parte delle radici sotto la linea caudex. È raro che utilizzi il terzo superiore del terreno e spesso questa area funge da pacciame o supporto per il gambo.
FECONDAZIONE: hai bisogno di una dieta di fertilizzanti perfetta in estate. Usare preferibilmente un fertilizzante di cactus e succulente ad alto contenuto di potassio, compresi tutti i micronutrienti e oligoelementi o fertilizzanti a lenta cessione.
ESPOSIZIONE: Questa pianta ha un'eccellente tolleranza al calore, e necessita di esposizione al sole da leggera ombra, cresce bene anche in pieno sole, ma può tollerare un'ombra moderata, e una pianta che è cresciuta all'ombra deve essere lentamente indurita prima di posizionarla in pieno sole in quanto la pianta sarà gravemente bruciata se spostata troppo all'improvviso dall'ombra al sole. Il colore di questa pianta è molto più marcato se cresciuto in pieno sole.
IRRIGAZIONE: acqua regolarmente durante la stagione di crescita attiva. A nessuna acqua dovrebbe mai essere permesso di stare intorno alle radici. Mantenere quasi completamente asciutto in inverno. Tuttavia questo spurge tollera la secchezza e può persino prosperare in suoli poveri e asciutti, ma fa meglio se cresciuto in terreni ricchi di nutrienti con irrigazione regolare.
RESISTENZA: una certa tolleranza al freddo. Questo spurge ha tollerato temperature fino a -6º C. Tuttavia può essere difficile farlo sembrare al meglio senza una buona quantità di calore e sole e quindi è adatto solo ai tropici (Zone USDA 9-12). Può essere coltivato all'aperto in climi privi di gelo.
MARCESCENZA: il marciume è solo un problema minore con le piante se sono annaffiate e "ventilate" correttamente. Se non lo sono, i fungicidi non saranno di grande aiuto.
MANUTENZIONE: rinvasare ogni due anni e tagliare le parte morte.
PERICOLI NOTI: il lattice / linfa è velenoso e può causare eruzioni cutanee, prurito e disagio generale e deve essere maneggiato con cautela, in particolare durante la potatura.
PROPAGAZIONE: la pianta può essere riprodotta da semi o talee. È meglio lasciare la piantina fino a quando non è più grande in quanto crescerà più velocemente se la radice è sepolta. La pianta può essere propagata da talee che crescono e fioriscono. Di solito le talee non formano i cauditi a meno di doppio taglio. Una volta che la crescita è forte, la parte superiore del germoglio verde deve essere tagliata di nuovo per costringere la pianta a iniziare un caudice. Alcune piante formano un caudice perfettamente simmetrico quando sono cresciute da seme, ma formano deformi (ma spesso più interessanti) caudex quando vengono coltivate da talee. Se rimuovi un offset, ricorda di lasciarlo asciugare per alcuni giorni, lasciando che la ferita si cicatrizzi (le talee piantate troppo presto marciscono facilmente prima che possano crescere le radici). Posarlo sul terreno e inserire parzialmente l'estremità dello stelo nel substrato. Cerca di mantenere il taglio in posizione verticale in modo che le radici possano crescere verso il basso. È meglio lavare il taglio per rimuovere il lattice.
Pianta giovane con pochi anni.
FAMIGLIA "Euphorbiaceae"
NOME SCIENTIFICO: Euphorbia stellata
HABITAT: Sud Africa
.DESCRIZIONE: Pianta succulenta con grosso caudice legnoso. Il caudice è sotterraneo in natura, in coltivazione invece spesso quasi completamente fuori terra. Emette numerosi rami lunghi da 10 a 20 centimetri di colore verde scuro. Spesso sono variegati con striature bianche/verde chiaro. Le spine sono disposte a coppie lungo il margine. Raramente hanno piccole foglie che comunque cadono. Ha Radice tuberosa. I fiori o meglio gli ciazi sono di colore giallo-verde e spuntano all'apice del ramo. I frutti maturi scoppiando spargono i semi lontano anche un metro.
COLTIVAZIONE: Gradisce mezza ombra. La posizione ideale sarebbe quella dove riceve il sole del mattino ma resta al riparo dal sole durante le ore più calde. Coltivare in vaso profondo per contenere la grossa radice tuberosa ma con terriccio minerale ben drenante. Cresce da marzo a novembre, periodo nel quale irrigarla solo quando il terreno è asciutto. In inverno va ricoverata ad temperatura minima di 5/8 gradi centigradi.
MOLTIPLICAZIONE: da seme, che germinano tra 20 e 30 gradi centigradi oppure per talea di foglia ma non si formerà un bel caudice.
NOTE: esponendo il caudice alla luce verrà ridottà la vegetazione della parte aerea, mentre coltivandola con caudice interrata avrà una crescita più veloce.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario
Famiglia: Euphorbiaceae
Nome scientifico: Euphorbia stellata
Habitat: Sud Africa
Descrizione: Pianta succulenta con grosso caudice legnoso. Il caudice è sotterraneo in natura, in coltivazione invece spesso quasi completamente fuori terra. Rami: numerosi rami lunghi da 10 a 20 centimetri di colore verde scuro. Spesso sono variegati con striature bianche/verde chiaro.
Spine: Le spine sono disposte a coppie lungo il margine.
Foglie:Raramente hanno piccole foglie che comunque cadono.
Radice: radice tuberosa.
Fiori:I fiori o meglio gli ciazi sono di colore giallo-verde e spuntano all’apice del ramo.
Frutti: I frutti maturi scoppiando spargono i semi lontano anche un metro.
Coltivazione: Gradisce mezza ombra. La posizione ideale sarebbe quella dove riceve il sole del mattino ma resta al riparo dal sole durante le ore più calde. Coltivare in vaso profondo per contenere la grossa radice tuberosa ma con terriccio minerale ben drenante. Cresce da marzo a novembre, periodo nel quale irrigarla solo quando il terreno è asciutto. In inverno va ricoverata ad temperatura minima di 5/8 gradi centigradi.
Moltiplicazione: da seme, che germinano tra 20 e 30 gradi centigradi oppure per talea di foglia ma non si formerà un bel caudice.
Note: esponendo il caudice alla luce verrà ridottà la vegetazione della parte aerea, mentre coltivandola con caudice interrata avrà una crescita più veloce.