Mesembryanthemaceae
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Presentazione
A prima vista non si direbbe che siano piante apparentate con i cactus che tutti conoscono, invece presentano caratteri embrionali, anatomici e biochimici e anche caratteristiche morfologiche che li permettono di resistere talvolta forse meglio di molte piante succulente.
Le Mesembryanthemaceae hanno avuto una storia assai movimentata e ricerche approfondite. Solo nel 1921 N.E.Brown diede una soddisfacente suddivisione studiando le caratteristiche del frutto. Ad oggi, anche se è necessario aver il frutto per essere certi dell’appartenenza, con un po’ di abitudine si possono riconoscere la Faucaria, i Conophytum, i Lithops, i Pleioplilos …….
Le Mesembryanthemaceae sono quasi tutte piante perenni dell’Africa meridionale, ma esistono anche piante considerate annuali.
Sono piante dai fusti lunghi da pochi millimetri a più di un metro eretti striscianti con foglie assai succulente opposte e saldate almeno alla base, internodi lunghi, o molto brevi che spesso una foglia si forma all’interno di una coppia di nascita precedente; oppure fuse a formare una struttura conica (Dinteranthus, Lithops)
Dinteranthus microspermus |
Lithops pseudotruncatella subsp. archerae |
o che si chiudono quasi completamente a formare, approssimaivamente, una sfera (Conophytum).
Conophytum quaesitum var. rostratum |
I fiori sono relativamente grandi, gialli, bianchi o rosa, con molti petali ricordano una margherita semidoppia. I fiori, che durano parecchi giorni, man mano che si aprono crescono in dimensione e talvolta a piena fioritura possono aumentare del 50-60 % rispetto il primo giorno. Sono quasi tutti autosterili.
Il frutto è carnoso nel genere Carpobrotus
Carpobrotus edulis |
in tutti gli altri è secco. Esso si apre quando è bagnato e si chiude asciugandosi.
La riproduzione in alcune specie può essere fatta per talea o per divisione, ma per la maggioranza di essi deve essere eseguita per semina. La semina in genere è semplice, le piantine nascono abbastanza rapidamente.
La terra necessaria alla coltivazione deve essere molto sabbiosa e permeabile, è sufficiente per molte di esse adoperare la sabbia di fiume.
Le annaffiature possono essere abbondanti specialmente nel periodo di crescita, che per molte di esse coincide col nostro inverno, ma necessariamente occorre lasciare asciugare bene la terra contenuta nel vaso prima di procedere nuovamente.
IDENTIFICAZIONE dei GENERI
La seguente classificazione ` stata stilata seguendo le indicazioni riportate da Gordon Rowley nel suo libro: “Piante grasse” – Casa editrice Zanichelli.
Le Mesembryanthemaceae si identificano in 4 sottofamiglie.
SOTTOFAMIGLIA 1:
Mesembryanthemoideae:
TRIBÙ 1:
Mesembryanthemeae
Amoebophyllum, Aptenia, Aridaria, Eurystigma, Mesembryanthemum, Ophophytum, Platythyra, Prenia, Psilocaulon, Sceletium, Sphalmanthus, Synaptophyllum.
Aptenia cordifolia variegata |
Mesembryanthenum cristallinum |
![]() Sphalmanthus tenuiflorum |
TRIBÙ 2:
Dactylopsideae:
Apazona, Dactylopsis
![]() Dactylopsis digitata |
La caratteristica della sottofamiglia 1 è di avere la placentazione assile (la placenta botanicamente ` la zona nell’interno dell’ovario dei fiori o del frutto che contiene gli ovuli o i semi). Il frutto è costituito da una capsula igroscopica.
Nella tribù 1 i petali sono morbidi, nella tribù 2 sono rigidi.
SOTTOFAMIGLIA 2:
Hymenogynoideae.
Un unico genere: Hymenogyne.
![]() Hymenogyne glabra |
La placentazione è assile; il frutto è costituito da un insieme (schizocarpo)di pezzi che si frazionano separatamente. E’ una pianta annuale.
SOTTOFAMIGLIA 3:
Caryotophoroideae.
Un unico genere: Caryotophora.
![]() Caryotophora skiatophytoides |
![]() fiore Caryotophora skiatophytoides |
Le caratteristiche sono le stesse della sottofamiglia 2, solamente il genere è perenne.
SOTTOFAMIGLIA 4:
Ruschioideae:
TRIBÙ 3:
Ruschieae:
Acrodon, Argyroderma, Astridia, Bergeranthus, Bijlia, Braunsia, Calamophyllum, Carpanthea, Carruanthus, Cephalophyllum, Cerochlamys, Chasmatophyllum, Cheiridopsis, Conophytum, Cylindrophyllum, Delosperma, Dicrocaulon, Didymaotus, Dinteranthus, Diplosoma, Dishyma, Dorotheanthus, Dracophilus, Drosanthemum, Eberlanzia, Ebracteola, Ectotropis, Erepsia, Faucaria, Fenestraria, Frthia, Gibbaeum, Glottiphyllum, Hereropa, Herreanthus, Jensenobotrya, Juttadinteria, Kensitia, Khadia, Lapranthus, Lapidaria, Leipoldtia, Lithops, Machairophyllum, Malephora, Mestoklema, Meyerophytum, Micropterum, Mitrophyllum, Monilaria, Muiria, Namibia, Nananthus, Nelia, Neohenricia, Neorhine, Odontophorus, Orthopterum , Oscularia, Pherolobus, Pleiospilos, Psammophora, Rhinephyllum, Rhombophyllum, Ruschia, Ruschianthemum, Schlechteranthus, Schwantesia, Semnathe, Stoeberia, Stomatium, Titanopsis, Trichodiadema, Vanheerdia, Vanzijlia.
Alcuni generi
Agyroderma testiculare |
Bijlia cana |
Cephalophyllum wolwenes |
Cheiridopsis subaequalis |
Drosanthemum hispidum |
Fenestraria rhopalophylla subsp. aurantiaca |
Gibbaem shandii |
Lapidaria margaretae |
Monilaria chrysoleuca v. salmonea” |
Oscularia deltoides |
Titanopsis calcarea |
Trichodiadema bulbosum |
In questa tribù la placentazione può andare da parientale a basale. I frutti sono senza tasche di semi e a capsula deiscente, si aprono col bagnato e si richiudono con il secco.
Le successive due tribù hanno i frutti provvisti di sacche per semi, si aprono al bagnato una sola volta. Forma di transizione dalla capsula igroscopica allo schizocarpo. Le altre caratteristiche sono le stesse della tribù 3: placentazione da parientale a basale. I frutti sono senza tasche di semi e a capsula deiscente, si aprono col bagnato e si richiudono con il secco.
TRIBÙ 4:
Apatesieae.
I generi sono: Apatesia, Conicosia, Herrea.
![]() Conicosia pugioniformis |
In questa tribù le celle del frutto variano da 10 a 24.
TRIBÙ 5:
Skiatophyteae.
Un solo genere: Skiatophytum.
![]() Skiatophytum tripolium |
Le celle del frutto variano da 4 a 7.
TRIBÙ 6:
Saphesieae.
Un solo genere: Saphesia.
![]() Saphesia flaccida |
In questa tribù 6 la placentazione varia da parientale a basale, il frutto è deiscente e si apre senza umidità , le celle sono 5.
L’ultima tribù appartentente alla sottofamiglia delle RUSCHIOIDEAE
TRIBÙ 7:
Carpobroteae.
Un solo genere: Carpobrotus.
Carpobrotus edulis |
La caratteristica preminente di questa sola tribù è di avere la bacca del frutto carnosa, le altre caratteristiche della sottofamiglia sono le stesse.